QUANDO IL NEUROMARKETING INCONTRA LA SCRITTURA NASCE IL NEUROCOPYWRITING
Negli articoli precedenti abbiamo visto come il neuromarketing è in grado di prevedere (non manipolare) le scelte di acquisto di un consumatore mediante tecniche e dispositivi ben precisi.
Oggi ci occupiamo invece del neurocopywriting, ovvero una delle nuove frontiere aperte dalle neuroscience.
L’espressione “neurocopywriting” è recente ed è stata coniata per sottolineare la collaborazione tra il web copywriting,le neuroscienze e la psicologia cognitiva.
Si tratta in pratica di costruire contenuti web efficaci sfruttando le conoscenze, modalità di reazione e attenzione del cervello.
Possiamo affermare che il neurocopywriting e il neuromarketing coesistono in un rapporto figlio – genitore.
quali sono le tecniche di neurocopywriting?
Innanzitutto, è bene specificare che i benefici dell’applicazione delle neuroscienze alla scrittura possono essere davvero molteplici.
Il neurocopywriting è in grado di stabilire connessioni emotive con i lettori e di aiutarli ad incanalarsi verso la vendita di un prodotto.
Come si fa allora ad attirare l’attenzione del lettore?
Ecco alcune tecniche che possono esserti di aiuto.
- Quando scrivi contenuti web, metti le informazioni più rilevanti nell’angolo in alto a sinistra della pagina.
E’ infatti stato dimostrato che i lettori fanno un movimento con gli occhi simile ad una “Z” quando leggono una pagina web.
- Per quanto riguarda i testi, ti consiglio di usare uno stile visivo e descrittivo piuttosto che astratto.
Questo perché la vista è il senso che noi usiamo più frequentemente. Utilizza frasi emozionali e parole potenti.
- Inoltre, per catturare l’attenzione di un lettore, un ottimo strumento è lo storytelling.
In questo modo, attiviamo il nostro cervello emotivo e di conseguenza, siamo in grado di catturare appunto l’attenzione.
- Fai in modo che il contenuto segua un ordine preciso. E’ fondamentale ordinare i punti di cui si vuole parlare nel modo in cui il cliente penserebbe a questi. Per esempio, non è opportuno parlare di prezzi prima di avere introdotto il prodotto. Il cliente vuole sempre sapere prima cosa sta comprando.
- I lettori lo sappiamo, tendono a “scannerizzare” piuttosto che leggere attentamente il contenuto web.
Fai pertanto buon uso di titoli e sottotitoli, facendo attenzione ad usare bias cognitivi positivi.
- Il nostro cervello rettile ha bisogno di essere sempre rassicurato attraverso fatti evidenti.
Quando scrivi sul web, utilizza dati, citazioni e foto persuasive provenienti da fonti sicure e accreditate per stabilire un rapporto di fiducia con il tuo interlocutore.
considerazioni finali sul neurocopywriting
E’ evidente come il neurocopywriting sia una delle abilità più importanti che un copywriter dovrebbe imparare.
In altre parole, il neurocopywriting è costruito attorno ai nostri desideri naturali, bisogni, emozioni e perfino sensi, per portare il consumatore verso l’acquisto.
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